La scena appare concitata dai gesti di stupore e terrore, enfatizzati dall’accensione dei contrasti chiaroscurali e dall'azione del giovane che salva il malcapitato dall’aggressione colpendo il cane con un’archibugiata. Il pittore veronese Marco Marcola in questa teletta dimostra il suo tocco fresco e vivace, con alcuni accenti manierati nei gesti e nell’impaginazione a tagli diagonali di derivazione in certo senso teatrale. La datazione si assesta attorno agli anni 1763-1765, in prossimità degli affreschi per Villa Spolverini-Burri a San Michele Extra.