Un bambino caduto nel fuoco

Il dipinto, frutto di collaborazione tra Francesco Savanni per le figure, e Gaudenzio Botti, pittore di scene di genere la cui attività era assai apprezzata dai contemporanei che lo ritenevano specialista proprio nel dipingere interni di cucine di notte alla luce del fuoco o di candela. In questa tela Botti rappresenta l’interno di una cucina illuminata dal caminetto davanti al quale si sta svolgendo la tragedia; Savanni realizza invece le figure conferendo ad esse una forte carica drammatica (soprattutto nella figura della madre che accorre a braccia alzate verso il figlio caduto nel fuoco) cui fa da contrappunto la serenità distaccata della Vergine col Bambino. E’ proprio all’interno della cucina che si può misurare la bravura del Botti, con quel suo rifarsi alla descrizione lenticolare degli interni di ascendenza fiamminga, tutti immersi nella caratteristica luce rossastra che gli era congegnale.

Informazioni sull'opera

  • Autore: Francesco Savanni (Brescia 1723-1772) Gaudenzio Botti (Brescia 1698-1775)
  • Olio su tela, 63x83 cm
  • inv. 341

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