Il piccolo olio su rame, eseguito con una tecnica inusuale per gli ex voto, è inserito in una splendida cornice rococò con fregi in metallo dorato. Oltre all’anomalia della tecnica, più vicina ai quadretti da collezione gentilizia, vi è l’anomalia della firma che in genere non compare in dipinti votivi. Altrettanto inusuale è il tema, sviluppato come un’allegoria dove Fede e Religione fungono da tramite per il devoto verso la Vergine. Lo stile di Hugny, tipico della pittura del secondo Settecento francese, è ben calibrato nell’uso delle tinte e la introspezione psicologica.