L’opera di Francesco Maggiotto, figlio del più celebre Domenico, pittore veneziano attivo soprattutto nel settimo e nell’ottavo decennio del Settecento, è tra le più interessanti del ciclo del Patrocinio, proprio per la capacità dell’autore di coniugare la grande pittura veneta di Piazzetta, Pittoni e Tiepolo con il classicismo divulgato dall’autorità di Pompeo Batoni. Classicismo questo che si nota nel gruppo della Vergine col Bambino che occupano con la loro prepotente presenza quasi un terzo dello spazio. La tela è collocabile verso il 1768 per le forti assonanze con L’Allegoria della Pittura conservata alla Galleria dell’Accademia ed eseguita proprio in quell’anno come saggio di accettazione a membro dell’Accademia.